A sorpresa il Leone d’Oro va alla francese Audrey Diwan. Per Paolo Sorrentino e Jane Campion il Leone d’Argento. Migliore attrice è Penelope Cruz per il film di Almodovar
In una Mostra del Cinema in cui la componente femminile è stata leggermente inferiore a quella dell’anno precedente, tre donne vincono rispettivamente i premi per il miglior film (Audrey Diwan), la miglior regia (Jane Campion) e la miglior sceneggiatura (Meggy Gyllenhaal).
I Premi più importanti
La francese Audrey Diwan, al suo secondo film da regista, ha vinto con L’événement: la storia di una brillante studentessa che negli anni ’60, in una Francia antiabortista, si trova a dover gestire una gravidanza indesiderata. La regista nel ricevere il Premio ha voluto sottolineare come il film si regga sulla prova fantastica della protagonista, la giovane Anamaria Vartolomei.
È stata invece Penelope Cruz a ricevere la Coppa Volpi per migliore attrice protagonista per il film Madres Paralelas di Pedro Almodovar, ma sicuramente tenendo conto anche della sua brillante interpretazione in Competencia Oficial di Mariano Cohn e Gastón Duprat.
Il fim di Paolo Sorrentino È stata la mano di Dio, favorito della vigilia, ha raccolto comunque due premi importanti: il Leone d’Argento Gran Premio della Giuria ed il Leone del Futuro per il giovane Filippo Scotti, oltre a un caldo abbraccio del pubblico, che ha risposto con gli applausi alla commozione del regista napoletano.
I Premi della 78esima edizione
La Giuria Venezia 78, guidata dal regista coreano Bong Joon-ho ha assegnato ai film in Concorso i seguenti premi:
– Leone d’Oro per il miglior film a Audrey Diwan per L’événement
– Leone d’Argento, Gran Premio della Giuria a Paolo Sorrentino per È stata la mano di Dio
– Leone d’Argento, Premio per la Migliore Regia a Jane Campion per The power of the dog
– Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Penelope Cruz per Madres Parallelas
– Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a John Arcilla per On the job: the missing 8
– Premio Speciale della Giuria a Michelangelo Frammartino per Il buco
– Premio per la Migliore Sceneggiatura a Maggie Gyllenhaal per The lost daughter
– Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente a Filippo Scotti in È stata la mano di Dio
Premio Sezione Orizzonti
La Giuria della Sezione Orizzonti, guidata dalla regista bosniaca candidata all’Oscar Jasmila Žbanić ha assegnato i seguenti premi:
– Premio Orizzonti per il Miglior Film a Laurynas Bareisa per Piligrimai
– Premio Orizzonti per la Migliore Regia a Eric Gravel per il film A Plein Temps
– Premio Speciale della Giuria Orizzonti a Kiro Russo per El Gran Movimento
– Premio Orizzonti per la miglior interpretazione femminile a Laure Calamy per A Plein Temps
– Premio Orizzonti per la migliore interpretazione maschile a Piseth Chhun per il film Bodeng Sar – White Building
– Premio Orizzonti per la Miglior Sceneggiatura a Peter Kerekes e Ivan Ostrochovský per il film Cenzorka (107 Mothers)
– Premio Orizzonti per il Miglior Cortometraggio a Cristóbal Leon e Joaquin Cocina per Los Huesos
Il Leone del Futuro e i Leoni alla Carriera
La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, guidata da Umberto Paolini, ha assegnato il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, a Imaculat di Monica Stan e George Chiper-Lillmark, visto nell’ambito delle giornate degli autori.
Durante la mostra era già stato assegnato il Leone d’Oro alla carriera a Jamie Lee Curtis e a Roberto Benigni, oltre che il premio Cartier Glory to the filmmaker a Ridley Scott.
I Premi Collaterali
Sono tre i film premiati nell’ambito delle Giornate degli Autori:
– GDA Director’s Award a Imaculat di Monica Stan e George Chiper–Lillemark
– Europa Cinema Label 2021 a Californie di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman
– Premio del Pubblico BNL a Deserto Particular di Aly Muritiba
Il vincitore della 36ma Settimana della Critica è stato invece l’iraniano Zalava di Arslan Amiri.
Moltissimi sono i Premi Collaterali che, come ogni anno, sono stati assegnati qui al Lido di Venezia nelle ultime giornate della Mostra.
Tra i film in Concorso premiati: L’événement di Audrey Diwan, Il buco di Michelangelo Frammartino, Qui rido io di Mario Martone, Un autre monde di Stéphane Brizé e La caja di Lorenzo Vigas.
I più premiati
Tra i film in Concorso la pellicola che ha raccolto più riconoscimenti è stata Freaks Out di Gabriele Mainetti, che ha fatto una vera e propria incetta di premi, vincendo: il Leoncino d’Oro, il Premio Carlo Lizzani, il Premio Speciale Pasinetti, il Premio Soundtracks Stars, il Premio Sorriso Diverso per il miglior film italiano oltre ai Premi Pellicola d’Oro per il miglior tecnico di effetti speciali e per il miglior capo elettricista.
Anche Sorrentino, con È stata la mano di Dio ha raccolto numerosi apprezzamenti, vincendo il Premio ARCA Cinema Giovani per il miglior film italiano, il Premio UNIMED, il Premio Pasinetti oltre ai riconoscimenti, nell’ambito dello stesso premio, per il miglior attore (Servillo) e la miglior attrice protagonista (Saponangelo).
Tra i film della nuova Sezione Orizzonti Extra compare 7 prisioneiros di Alexandre Moratto che ha vinto il Premio Sorriso Diverso per il miglior film straniero.
Tra i film della 36ma settimana dalle Critica Zalava di Arslan Amiri, unico film iraniano della manifestazione, ha vinto il Premio FIPRESCI mentre Eles Transportan a Morte di Samuel M. Delgado si è aggiudicato il Premio Mario Serandrei – Hotel Saturnia.
Il film La dernière séance di Gianluca Matarrese si è invece aggiudicato il Queer Lion per il miglior film a tematica LGBT.
Premio Soundtracks Stars alla Carriera a Ornella Vanoni, mentre il Premio Sorriso Diverso alla carriera è stato assegnato alla nostra Raffaella Carrà, recentemente scomparsa.
I film preferiti dalla Redazione di Venezia da Vivere
La crew di Venezia da Vivere al cinema, capitanata da Laura Scarpa, come ogni anno ha espresso il proprio voto ad ogni proiezione, al fine di stilare a fine mostra la nostra “classifica” personale.
Tra i film in Concorso per la prima volta tre pellicole si sono trovate affiancate in testa a questa particolare graduatoria:
– È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
– Qui Rido io di Mario Martone
– Competencia Oficial di Gaston Duprat e Mariano Cohen
Con punteggi di poco inferiori sono stati molto apprezzati Madres Parallelas di Pedro Almodovar, Mona Lisa and the blood moon di Ana Lily Amirpour e Illusiones perdues di Xavier Giannoli.
Tra i film della Sezione Orizzonti il più apprezzato è stato Les Promesses di Thomas Kruithof, seguito a ruota da Once upon a time in Calcutta di Aditya Vikram Sengupta e da Atlantide di Yuri Ancarani, ambientato nella laguna di Venezia.
Tra i film delle Giornate degli Autori il più votato è stato il film brasiliano Deserto Particular di Aly Muritiba, che ha vinto in questa sezione anche il Premio del Pubblico.
Infine, tra i film Fuori Concorso, la pellicola più apprezzata dalla nostra redazione è stata Ennio di Giuseppe Tornatore, seguita da Ariaferma di Leonardo Di Costanzo e da Les choses humaines di Yvan Attal. Grande entusiasmo anche per Dune e Last night in Soho.
Le luci sul Red Carpet si spengono
La gente pian piano si disperde e noi chiudiamo l’esperienza di questa 78esima Mostra del Cinema di Venezia con un brindisi di bollicine Bellussi dal Lounge di Hotel Excelsior Venice Lido Resort, pensando già ai prossimi appuntamenti con Atelier Aperti (16-19 settembre 2021) e Venice Fashion Week (1-9 ottobre 2021).
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L’articolo è di Pietro Gallina.
Le foto sono di Rossana Viola per Venezia da Vivere.