Compagnia della Marineria tradizionale “Il Nuovo Trionfo”
Carpentieri, volontari dell’Associazione
Per Atelier Aperti saremo presenti, salvo meteo, solo sabato 24 ottobre 2020 dalle ore 11 alle 16, in cui verrà raccontato il progetto di restauro e valorizzazione di questa tradizionale barca dell’alto Adriatico varata nel 1926.
La Compagnia della Marineria Tradizionale “Il Nuovo Trionfo” è un’associazione no-profit nata con lo scopo di recuperare, restaurare e riutilizzare il trabaccolo “Il Nuovo Trionfo”.
La Compagnia è riuscita ad acquistare il trabaccolo grazie alla generosa adesione di tanti cittadini, veneziani e non, in gran parte appartenenti ad associazioni culturali e nautiche, e grazie anche al contributo di alcune società pubbliche e private.
Per la prima volta si è riusciti a riportare a Venezia un’imbarcazione storica per rilanciare la passione e la pratica dell‘andar per mare con un veliero tradizionale.
Siamo impegnati nell’attività di restauro per utilizzare il trabaccolo, come testimonianza navigante della marineria storica dell’Adriatico, attraverso attività didattiche, culturali e turistiche aperte alla città e ai suoi visitatori, per un auto-finanziamento capace di far fronte a tutte le spese di manutenzione e conservazione. Per tali ragioni la Compagnia rimane aperta a nuove iscrizioni e a nuovi contributi (nello forme che troverete illustrate nel sito www.ilnuovotrionfo.org), nella convinzione che l’associazione non debba ridursi da un ristretto circolo privatistico ad uso di pochi, ma rimanga, invece, associazione partecipata che utilizza l’imbarcazione nelle attività previste.
I Trabaccoli sono una tipologia di imbarcazione ottocentesca da trasporto a vela molto comune in tutto l’alto Adriatico. Durante le due guerre mondiali, molti trabaccoli vennero requisiti per essere utilizzati in operazioni belliche (di trasporto truppe, per installarvi pezzi d’artiglieria e anche di sminamento, grazie allo scafo in legno che era immune alle mine magnetiche). Conseguentemente molti sono andati distrutti. Spesso per evitare che fossero requisiti, i proprietari, dopo aver tolta l’alberatura, li affondavano in bassi fondali per recuperarli in un secondo momento. Dal secondo dopoguerra, lo sviluppo del trasporto su strada e di nuove tipologie d’imbarcazioni mercantili ne ridusse drasticamente l’impiego: la sua scomparsa fu favorita da una scellerata “rottamazione” ante litteram promossa dallo Stato italiano riservata alle vecchie imbarcazioni che prevedeva contributi per nuovi navigli a chi avesse distrutto quelli vecchi. In tal modo centinaia di trabaccoli vennero tagliati e demoliti per far posto ai nuovi modelli a motore. Quei pochi che sopravvissero, come “Il Nuovo Trionfo“, vennero trasformati in unità da diporto.
Il Nuovo Trionfo
Punta della Dogana, Dorsoduro
30125 Venezia
Numero di telefono +39 349 0071225
amicidelnuovotrionfo@gmail.com
www.ilnuovotrionfo.org