Venezia è sempre la città perfetta per la moda. Iniziano le sfilate di Venice Fashion Week
È tempo di Venice Fashion Week e delle sfilate nei palazzi di Venezia. Presentano il meglio della produzione sartoriale e sostenibile del territorio.
La sfilata che apre Venice Fashion Week è a Palazzo Sagredo mercoledì 20 ottobre 2021. Presenta i talenti di grandi donne che hanno scelto Venezia per esprimere la loro idea di moda artigianale e sartoriale.
Nel Salone del Portego al primo piano di Palazzo Sagredo sul Canal Grande, accanto allo scalone affrescato da Pietro Longhi, va in scena alle ore 18 Creative Minds, Creative Hands con protagonisti cinque brand di donne che hanno trovato in Venezia il luogo dove liberare la propria creatività.
Il plissé risale agli Egizi ed è sempre glam
La donna di (mine de rien) è un’architettura perfetta. Indossa tridimensionali abiti origami creato grazie all’antica tecnica della plissettatura.
Friulana e veronese, Francesca Venuti è un artigiano laureata in Design tra l’Accademia di Belle Arti e lo IUAV. Designer in aziende di design e di moda, è a Villa Berdini, l’allora Museo Capucci, che conosce una coppia di artigiani che le insegnano il suo primo grande amore: la plissettura.
Il plissé è una tecnica artigianale antichissima che risale all’antico Egitto e oggi rischia di essere dimenticata o sostituita dalla tecnica industriale. Con grande tenacia e amore Francesca la reinterpreta in chiave moderna creando abiti unici e su misura, utilizzando anche rimanenze di tessuti di case di moda italiane. È una filiera totalmente tracciabile e Made in Italy.
Il design creativo di Norma Marzà
Teod’Amar è gioia, vitalità e leggerezza. Teli da mare, borse, scarpe furlane, kimono, accessori fatti a mano ed arricchiti da piume, pon pon e bordure colorate e ricamate.
Il mondo Teod’amar nasce dall’amore per i prodotti di alta qualità ispirati a Venezia, regina dei mari e storico approdo di merci preziose che arrivano lungo le vie dell’ambra e della seta.
I tessuti e i materiali del brand vanno dal lino al cotone, dalla seta al velluto alla spugna, damascati e broccati, lavorati con maestria e pazienza, come solo i sarti artigiani italiani sanno fare.
Il tocco femminile che parte dalle spalle
La donna di Èpaule 6419 è consapevole della sua femminilità e la celebra come espressione matura del bello. Il progetto sartoriale di capispalla femminile “nato da un sogno che sa di ricordo”, come lo definisce la sua fondatrice Philomena Sarti, incontra tradizione e artigianalità del saper fare .
Èpaule 6419 è un ritorno al futuro che riscopre preziosi filati del passato e li traghetta in una dimensione moderna di lusso consapevole.
Across the seasons 2021-2022 è la collezione che verrà presentata a Palazzo Sagredo il 20 ottobre 2021. Pezzi unici confezionati a basso impatto ambientale, colorati ed emozionali, che attraversano tutte le stagioni, tutte le epoche e valorizzano ed esaltano ogni età delle donne.
Eleganza senza tempo
Atelier Ca’ Beltà è un giovane brand veneziano nato dall’amicizia di due donne accomunate dalla grande passione per la sartoria e gli abiti su misura.
Venezia è il loro punto di unione, così come lo è il loro atelier vicino a Piazza San Marco, che vuole essere un riferimento per le donne alla ricerca della bellezza e della propria unicità attraverso l’abbigliamento.
Tutte le fasi della produzione avvengono nell’atelier per ottenere un capo unico in ogni suo dettaglio. Sempre attente allo stile e alla personalità della cliente, impegnate nella creazione di modelli facili da indossare per tutte le donne, Lidia e Olena scelgono con cura il tessuto giusto e la linea piu adatta a garantire il massimo livello di comfort.
Perlera for a day
Perlamadre Design è un inno al gioiello e alla lavorazione a lume del vetro di Murano, un’interpretazione del passato in un nuovo presente, che si trasforma in un prezioso amuleto che di ogni sua perla cela segreti e magie dell’artigianato e del design locale.
Simona Iacovazzi fondatrice dell’atelier dalla grande vetrata, sito nel nuovo hub per la creatività e il fermento artistico di Venezia, nel sestiere di Dorsoduro. Uno piccolo spazio che crea grandi oggetti preziosi, dove per un giorno puoi diventare una “perlera”: vivere l’esperienza della lavorazione a lume del vetro, toccando con mano la storia delle perle veneziane e imparando alcune tecniche artigiane tra le più famose e antiche al mondo, nonché patrimonio immateriale dell’Unesco dal 2020.
L’ambientazione sonora delle serate è a cura di Enrico Coniglio, compositore e sound artist veneziano.
Il trucco a cura di 3 giovani Makeup Artist venete Anna Scarpazza, Melissa Perin e Giorga Rumiato
Il cocktail è accompagnato dai Bellini Canella
Le foto sono di Igor Serdyukov, Marta Formentello e Rossana Viola per Venezia da Vivere.