Al via la seconda settimana della Mostra del Cinema di Venezia tra un Caffè in compagnia di Venezia da Vivere, nuovi film e feste a prova di Covid
Passato il primo week-end in concomitanza con gli ultimi giorni di spiaggia e con la Regata Storica (vincitori tra i gondolini la coppia Rudi e Mattia Vignotto, rispettivamente padre e figlio), prende il via la seconda settimana della 78sima edizione della Mostra Internazionale di arte cinematografica di Venezia.
E insieme a Venezia da Vivere siamo sempre in prima fila, direttamente dal Lounge dell’Hotel Excelsior Venice Lido Resort in compagnia di Bellussi.
Proiezioni in Concorso, oggi
I film in Concorso nella giornata di oggi, 6 settembre 2021, sono due: L’événement (Happening) di Audrey Diwan e La caja (The Box) di Lorenzo Vigas.
Il primo è di una regista e sceneggiatrice francese che approda alla Mostra del Cinema di Venezia con il suo secondo film, che affronta il tema dell’aborto nella Francia dei primi anni ’60. Anne è una brillante studentessa che tuttavia vede svanire la possibilità di portare a termine gli studi, quando scopre di essere incinta…
È invece un ritorno quello del regista venezuelano, Leone d’oro 2015, Lorenzo Vigas, con La Caja (The Box). Produzione Messico-USA, affronta nuove sfaccettature del tema a lui caro della paternità.
Un adolescente di Città del Messico è in viaggio per recuperare i resti del padre, trovati in una fossa comune nel nord del paese. Ma l’incontro casuale con un uomo fisicamente somigliante al padre lo riempie di dubbi e speranze su dove questi sia davvero finito. Sarà interessante vedere come Vigas affronterà la tematica della ricerca dei desaparesidos e delle riesumazioni dalle fosse comuni, toccato anche da Almodovar nel film di apertura, Madres Paralelas.
Red Carpet italiano
In questa gironata caratterizzata da numerosi film stranieri provenienti da varie parti del mondo, con attori poco conosciuti nel nostro Paese, il Red Carper più atteso sarà quello delle 22:00 per La scuola cattolica di Stefano Mordini.
Tratto dal romanzo omonimo di Edoardo Albinati, il film racconta di una nota scuola cattolica maschile, a Roma, dove vengono educati in modo rigido i figli delle famiglie dell’alta borghesia. Nella notte tra il 29 e il 30 settembre 1975, qualcosa di quell’equilibrio si rompe inaspettatamente: quella notte alcuni ex studenti di quella scuola compiono uno dei più efferati delitti dell’epoca, il delitto del Circeo.
La musica è di Andrea Guerra. Tra i vari interpreti, oltre ai giovani protagonisti, anche Valeria Golino, Jasmine Trinca, Riccardo Scamarcio.
E una carrellata di personaggi del cinema italiano si è vista ieri sera all’hotel Excelsior in occasione del party (in formato ridotto e con mascherine) per i Premio Filming Italy. Tra i tanti si sono visti Gabriele Muccino, Vittoria Puccini, Darko Peric e Jaime Lorente (La casa di Carta), Silvio Orlando, Toni Servillo, Salvatore Esposito (Gomorra), ma anche personaggi della musica come Lodo Guenzi, Nina Zilli e Il Volo.
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L’articolo è di Pietro Gallina.
Le foto sono di Marta Formentello, Rossana Viola e Lorenzo Cinotti per Venezia da Vivere.
